Intervento al Focus Group di Vigevano del 31-10-2014

In occasione di un ciclo di incontri sul territorio denominato “100 tappe in Lombardia”, per iniziativa della Presidenza del Consiglio Regionale, venerdì 31 ottobre alle ore 18:30 si è tenuta la tappa in Lomellina nella sala consigliare del comune di Vigevano.

Focus Group di Vigevano del 31-10-2014

100 tappe in Lombardia

Il Wwf Lomellina ringrazia la portavoce del M5S Iolanda Nanni perchè in qualità di Consigliera Regionale, ha invitato noi e altre associazioni ad intervenire sulle criticità del territorio.

Tante sono state le tematiche poste all’attenzione del Presidente e dei Consiglieri da parte delle associazioni, dei comitati e dei sindaci. Le questioni più rilevanti riguardavano i problemi dei pendolari della discarica d’amianto, dell’Autostrada e dei problemi ambientali di Parona e del territorio circostante. Orlandi Riccardo del Comitato Ambiente di Parona ha ricordato gli impegni presi in tema di rifiuti, incenerimento, raccolta differenziata, zonizzazione e speciazione delle analisi per stabilire chi inquina.  Noi come WWF Lomellina riportiamo di seguito le criticità secondo noi più rilevanti.

Relatore: Soffritti Renato (supplente del Presidente Fabrizio Varese assente per impegni di lavoro)

Incenerimento

All’incenerimento, il WWF Lomellina, ha sempre proposto una politica imprenditoriale diversa e più sostenibile: “La raccolta differenziata finalizzata al recupero dei materiali”, che ha dato risultati migliori sia economici, sia occupazionali e con minori costi per la collettività. Non è mai troppo tardi, per questo speriamo sempre in un cambio di rotta da parte della politica, ad esempio la conversione dell’impianto di incenerimento di Parona e del consorzio CLIR (Consorzio Lomellino Incenerimento Rifiuti) in un modello simile a quello del centro Riciclo di Vedelago (Treviso), con tariffazione “PUNTUALE” come avviene a Ponte nelle Alpi (Belluno). Questi modelli non solo garantirebbero il mantenimento degli attuali posti di lavoro all’inceneritore e al consorzio, ma li aumenterebbero facendo risparmiare alla collettività soldi, migliorando l’ambiente e la salute delle persone.

Salute e studi epidemiologici

Il WWF Lomellina è informato di esposti depositati in procura con segnalazioni anche al Ministro dell’Ambiente e alla Commissione Europea che denunciano un marcato degrado ambientale del territorio di Parona che causa danni alla salute. Vari studi epidemiologici che riguardano la provincia di Pavia confermano un probabile legame con l’inquinamento. Anche su questo auspichiamo dalla Regione Lombardia una politica di eccellenza, anche verso quelle patologie rare non riconosciute dal S.S.N. come la MCS (Sensibilità Chimica Multipla). Sappiamo di conoscenti che hanno fatto fare interpellanze al comune di Mortara, denunciando la situazione ambientale come causa del loro stato di salute, poi sono andati ad abitare in montagna con tutte le spese a loro carico.

Prodotti Locali

Per tutelare la qualità dei nostri prodotti locali, secondo noi servirebbero regole più restrittive sull’uso dei pesticidi in agricoltura e sui relativi controlli, anche inventando strumenti per impedirne alcuni tipi, limitarli o sanzionarli. Lo spargimento dei fanghi a Parona non dovrebbe avvenire come in un qualsiasi paese agricolo della Lomellina, perché secondo gli esperti aumentano il bioaccumulo di diossine, per cui dovrebbero esserci degli accorgimenti precauzionali che portino a evitare altre criticità tipo le autorizzazioni di centrali o nuovi impianti.

Statistica

Un’analisi statistica fatta dal WWF Lomellina ha evidenziato una casistica nelle nascite, simile ad altre zone contaminate da diossina. Parona come a Seveso, dal 2006 al 2013 sono nate più femmine che maschi, rispetto al periodo precedente dal 2002 al 2005, che rispettava la media nazionale di 100 femmine ogni 106 maschi. Il caso potrebbe non preoccupare, ma queste statistiche hanno dato origine a studi mirati sui topi, su questi hanno scoperto la pericolosità della diossina su altri fattori mutanti che coinvolgono anche l’uomo, per questo ci auguriamo al più presto delle risposte da parte degli enti preposti riguardo le diossine presenti nei terreni, nell’aria e nelle uova.

Territorio

Guardando oltre il confine di Parona, non ci tranquillizza sapere che si ha intenzione di trivellare il sottosuolo per motivi estrattivi. Sappiamo quante critiche queste perforazioni hanno avuto nel mondo, non entriamo nel merito se sia giusto o no farle, ma siamo preoccupati sui metodi usati rispetto al passato, una di queste è la fratturazione idraulica (fracking) che a detta di tanti può agire sulla faglia dando origine a terremoti anche in zone non sismiche.

Invitiamo ad acquisire e a leggere la documentazione allegata che dettaglia maggiormente le problematiche ambientali da noi esposte:

  • Stato di salute del comune di Parona spiegate dalla precedente amministrazione tramite la richiesta di un tavolo di concertazione
  • Osservazioni WWF Lomellina P.G.T. di Parona Lomellina
  • Osservazioni del WWF Lomellina e Oltrepò Pavese al P.R.G.R. della Lombardia
  • Esposto fatto al Ministero dell’Ambiente
  • Analisi del WWF Lomellina sulla Natalità di Parona Lomellina con i relativi cinque articoli dei settimanali locali.
  • Due ordinanze dell’ex Sindaco di Parona sulle diossine

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