Caldaia Inceneritore di Parona

COMUNICATO STAMPA

 

Cergnago 08/08/2013

 

Ricordiamo che l’impianto di incenerimento di Lomellina Energia, a Parona, è stato costruito per risolvere il problema dei rifiuti del bacino B, della Provincia di Pavia, che conferiva nella discarica di Gambolò circa 90.000 tonnellate di RSU.

Fin dall’inizio il WWF della Lomellina è stato molto critico e contrario su questa scelta, volevamo una decisione più virtuosa che mirava a recuperare e riciclare i rifiuti anziché incenerirli. Ancora più incomprensibile, è stata la decisione spacciata come un “atto dovuto”, di raddoppiare il forno con un’altra caldaia per bruciare i rifiuti non pericolosi, portando l’impianto a ricevere complessivamente 380,000 t/a.

Ricordiamo come hanno sempre propagandato le garanzie ambientali, sostenendo che questi impianti sono costruiti nelle vicinanze delle città perché non sono inquinanti. Affermazione che noi abbiamo sempre contestato, perché i motivi erano altri, come la grande disponibilità dei rifiuti e la possibilità di riscaldare dei quartieri, come a Brescia, con il teleriscaldamento.

Su questo punto, le convenzioni non sono state rispettate perché realizzare la rete di teleriscaldamento non è conveniente in piccoli paesi, con la quantità di rifiuti scarsa rispetto alle metropoli, per questo noi importiamo rifiuti da tutta la provincia di Pavia e da altre provincie, per far funzionare gli impianti.

Basta analizzare i dati poco incoraggianti della provincia di Pavia sulla raccolta differenziata, per renderci conto che è un errore costruire un’altra caldaia, anche in sostituzione della prima.

Le normative comunitarie spingono a migliorare gli obiettivi dalla raccolta differenziata e non a peggiorarli con l’incenerimento, che grava sulle tasche dei cittadini. Beffati perché i finanziamenti per le energie rinnovabili (detti CIP 6 o Certificati verdi), sono destinati all’energia elettrica prodotta dagli inceneritori, anziché a quelle pulite e non inquinanti come l’eolico o il solare.

Come sempre sostenuto, è una follia incenerire i rifiuti per produrre energia elettrica, questi sono una risorsa e come tale va recuperata.

L’inceneritore ha proprietà di trasformare materiali, come i rifiuti potenzialmente pericolosi in materiali ( ceneri, residui della combustione e fumi) tossici e nocivi per l’ambiente e la salute umana.

Ricordiamo che a Parona Lomellina, per il grave inquinamento dei terreni, vige l’ordinanza che vieta il consumo di prodotti come uova e animali da cortile, su tutto il territorio comunale.

 

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WWF Lomellina

Fabrizio Varese

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