Prevenzione

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Prevenire è meglio che curare

Scritto da Renato Soffritti on . Postato in Ultime

Nel confronto pubblico tra i candidati Sindaci di Parona, qualcuno in mezzo al pubblico rumoreggiava quando il sottoscritto ha detto che non sono le polveri l’unico problema di Parona, ma le sostanze tossiche che potrebbero esserci sui terreni. Ho detto che il pericolo potrebbe venire da quello che si mangia dal proprio orto, senza saperlo quel vegetale potrebbe contenere il cancerogeno che è la causa scatenante di una metastasi incurabile. Mi chiedo quanti a Parona hanno avuto la disgrazia di osservare una persona morire di cancro, mi chiedo quanti hanno sentito i loro lamenti, quanti hanno udito invocare la madre per farlo morire. Chiedere di morire per queste persone è una liberazione, ma non sono neanche liberi di poterlo fare, devono soffrire fino all’ultimo istante anche quando tutti sanno che non c’è più niente da fare. Io questa esperienza l’ho vissuta con due miei cognati. Uno di questi poco prima di sapere del male incurabile che era dietro l’angolo mi ha detto: “Nella mia ditta chimica nessuno arriva all’età di 60 anni per godersi la pensione, io sono uno dei pochi fortunati” ha comunque vissuto pochi anni da pensionato.

Sono venuto ad abitare in campagna proprio per sfuggire a questi pericoli, ora non sono più all’opposizione, altri dovranno fare il loro dovere per garantire la salute dei cittadini.

Ad Acerra hanno fermato l’inceneritore più volte per rischio diossina, noi sappiamo che in questi anni l’inceneritore di Parona si è fermato tante volte, penso sia un diritto dei cittadini sapere il carotaggio dei terreni, in quanto sul nostro territorio ci sono tante altre realtà inquinanti.

Tanti medici della Lomellina, hanno sottoscritto un documento comune, al riguardo vanno i nostri ringraziamenti al dott. Marco Lorena di Parona che oltre ad essere tra i firmatari, era tra i relatori.

Oggi abbiamo anche un medico in minoranza che queste cose le dovrebbe sapere, non è una questione di maggioranza o minoranza, la prevenzione serve per evitare i danni alla salute e dovrebbe riguardare tutti, sia chi ha votato per Colli che per gli altri.

Al dibattito è stato proprio Colli a citare il prof Redi e nel suo programma elettorale dice che i temi dominanti da affrontare sono:
  • Riattivare il monitoraggio del territorio(rel. Redi), della persona (rel. Tenconi), delle attività produttive (rel. Zecca).
  • Garantire una più ampia sicurezza ambientale per la salubrità delle persone.

Pertanto penso non abbia nulla in contrario a fare prevenzione, visto che il prof. Zecca su Parona ha detto le stesse cose che da anni vado sostenendo, anche se i cittadini rumoreggiano, ma poi alla luce dei fatti non vengono mai fatte.

A Sannazzaro per un banale diverbio momenti ci rimette la vita il Sindaco, pensate cosa potrebbe capitarvi un domani se dei genitori iniziano a perdere i loro figli sapendo che non avete fatto niente per porvi almeno rimedio con la prevenzione.

Gli studi epidemiologici e le relazione degli esperti dovrebbero almeno farvi riflettere.

Tre secondo noi sono le priorità per prevenire eventuali danni alla salute:

  • Carotaggio dei terreni per sapere il livello di tossicità (incluso le diossine)
  • Analisi del capello su un campione di persone che confinano con l’area industriale per sapere se nel loro corpo risiedono metalli pesanti (vedi Storia del Polo Petrolchimico e Danni dell'industria)
  • Limitare le sostanze tossiche delle industrie che possono creare patologie incurabili quali i tumori.

e per non danneggiare anche gli altri:
  • Una commissione di controllo che verifichi i registri di carico e scarico delle industrie, le zone di destinazione e i costi di smaltimento.

Con l’inquinamento si può anche limitare i danni, basta avere degli amministratori che si preoccupano dei cittadini e non del profitto di pochi.