Ultimo discorso di Veltroni

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Ultimo discorso di Veltroni

Scritto da La Nuova Stagione on . Postato in Ultime

Il 22 dicembre secondo Veltroni il popolo Maya ha predetto la fine del mondo, ma per rispetto loro diciamo che nessuno ha mai sostenuto questo, in quella data è solo terminato il loro calendario, le credenze popolari sono alimentate da persone come Veltroni. Anche sull’interpretazione degli eventi ciclici, ancora oggi non esiste un comune pensare archeologico su come interpretarlo. L’unica cosa positiva che è capitata in questo periodo è la fine di questa legislatura, la peggiore che ci ricordiamo da quando siamo nati a oggi. Per questo ci auguriamo che le supposizioni del fenomeno “New Age” legato ai Maya prenda corpo e tramite un nuovo corso ci illumina cambiando in meglio la nostra esistenza.

 

 

Prima di parlare agli italiani di quel che sarà, dovrebbe spiegare quello che hanno fatto. Tramite le primarie Veltroni è stato scelto come premier di un’alleanza che si è accordata con Berlusconi per perdere le elezioni, questo per via di una legge porcata ancora in vigore oggi, un’alleanza fatta solo dal PD con l’Italia dei Valori non poteva certo competere con il PDL che si è presentato al Nord con Forza Italia e Alleanza Nazionale alleati della Lega, e al sud con il Movimento per le autonomie. Il risultato era scontato, il PDL ha preso il massimo di onorevoli e senatori da quando esiste il maggioritario misto (Mattarellum 1992) e il PD ha fatto tabula rasa dei seggi disponibili alle minoranze fatta eccezione dei soliti centristi che hanno raggiunto il quorum. Dobbiamo dire grazie a Fini che ha rotto con Berlusconi e alla lunga l’ha mandato in crisi. Per questo dobbiamo benedire i Maya, che con l’avvento della “Nuova Era” ha mandato a casa la peggiore legislatura degli ultimi venti anni. Non dimentichiamoci che Berlusconi ha fatto tutto questo perché i governi di centro sinistra non gli hanno mai messo i bastoni tra le ruote, né sul conflitto d’interessi, né sulla par condicio e nemmeno sulla riforma del sistema elettorale, pertanto la critica di Veltroni è solo propagandistica. Questa Legislatura dovrebbe fare riflettere anche sulle primarie, quelle del PD sono in grado di bruciare i premier che sono eletti con consultazioni popolari, in effetti, il candidato premier nel 2008, era Veltroni, ed è scomparso dalla scena politica subito dopo, tutto il contrario di Berlusconi che riesce a stare ancora in sella malgrado sia in evidente crisi di consenso. Ha ragione Veltroni quando dice che l’Italia ha bisogno di futuro e non di passato, per questo tutte le marionette di questa legislatura speriamo che rimangano a casa, specialmente lui perché non ha saputo nemmeno muovere i fili. Dobbiamo maledire il giorno in cui il presidente della repubblica Giorgio Napolitano ha nominato senatore a vita Mario Monti, perché con questa mossa ha voluto investirlo come capo del peggior governo che la storia ricordi, peggio di tutti i governi Berlusconi o di centro sinistra, ma non dimentichiamoci che se oggi l’Italia è nel momento più drammatico dal dopoguerra è colpa di tutti quelli che l’hanno sostenuto (PD, PDL, UDC, FLI). Se oggi fanno solo favori alle banche e queste superano in quantità i negozi, vuol dire che stiamo andando in recessione perché i lavoratori e i pensionati prendono e spendono sempre di meno e di conseguenza falliscono piccole e medie imprese, di questo passo rischiamo una guerra civile solo perché in parlamento non abbiamo più nessuno che tutela i più deboli, ma guardano solo al profitto, alle lobby, alle multinazionali e alla dittatura della finanza. Speriamo che la paura della povertà che oggi attanaglia gli italiani, generi movimenti popolari che siano in grado di eleggere degni rappresentanti perché senza ideali rivoluzionari in Italia sentiremo solo e sempre la demagogia di questi politici abili a creare capri espiatori per manipolare la verità. Per Berlinguer le uniche vere rivoluzioni sono state quelle che non si sono trasformate, come accade a quella Russa e quella fascista in dittature, questi falsi liberisti invece sono riusciti a trasformare addirittura la democrazia in una dittatura economica e finanziaria, violando in continuazione i principi sacri della nostra costituzione, rinnegando la loro storia, i loro ideali e le loro origini. Sono sempre stati complici del populista perché quando hanno governato loro, non hanno fatto niente per stabilire nuove regole e ora hanno il coraggio di sputare nel piatto dove hanno mangiato. Monti ha avuto una maggioranza trasversale che comprendeva quasi tutto il parlamento, ma hanno sempre posto il voto di fiducia per non fare notare quali realmente sono le differenze tra di loro (nessuna). Mi auguro che questo paese evolva verso un sistema proporzionale a doppio turno di collegio come quello dei grandi comuni, in modo da eliminare le alleanze non omogenee favorendo i partiti più rappresentativi. Così le alleanze non saranno tutte uguali ma diverse come in Francia, dove può vincere chiunque anche un Socialista che ha una politica più rispettosa per i ceti sociali più deboli. Veltroni cita gli americani perché hanno solo i liberali e i democratici, ha rinnegato le sue origini comuniste, ora non gli va bene nemmeno la socialdemocrazia perché ha trasformato il PD in un Partito Democristiano. Gli Italiani hanno saputo rialzarsi addirittura dopo una guerra, siamo caduti e ci siamo rialzati, speriamo di riuscire di nuovo a spazzare via questi politici che occupano il parlamento da venti anni perché hanno fatto perdere competitività, prestigio e considerazione alla nazione aumentando di continuo il debito pubblico nonostante i continui sacrifici chiesti ai cittadini più meritevoli. Perché l’Italia riparta c’è una precondizione, bisogna dichiarare una guerra a questa classe politica, per fare in modo che con il voto popolare non siano eletti in palamento, costi quel che costi, hanno fatto troppi danni per credere ancora a quello che dicono. Ora che è iniziata una campagna elettorale, il mio appello è: “Non votate chi ha sostenuto il governo Monti”, bisogna far capire all’operaio e all’imprenditore che non dovranno mai più fare code alla Caritas, non perché non sia nobile quello che fanno in questi centri ma perche non è dignitoso vedere parlamentari che non rinunciando mai a niente, fanno pagare la crisi ai soggetti economicamente più deboli senza un minimo di equità fiscale. Il popolo deve scegliere il modello politico in cui si riconosce rispettando i principi e i valori della costituzione, senza arrecare pregiudizio all’ambiente, alla salute delle persone, garantendo un posto di lavoro a tutti, adempiendo i doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale, perché tutti i cittadini devono essere considerati uguali e non devono avere ostacoli da parte di una classe politica che è eletta per fare quello che vuole. Non vogliamo sentire politici come Veltroni che prima appoggiano ed elogiano Monti poi fanno propaganda incoerente sull’equità fiscale o i finanziamenti alle missioni all’estero che sono in contrasto con i principi costituzionali quale il ripudio alla guerra. Loro non sono contro la povertà, sono a favore della ricchezza, per loro lo stato non può fare tutto, serve un protagonismo sociale, dove i più poveri che sono tanti devono per forza di cose pagare anche per i ricchi che sono pochi. Hanno privatizzato tutto, lo devono fare anche con la scuola, solo così saranno certi di creare nuovi talenti che si conformano al loro modo di pensare. Il presidente Monti ha fatto molto per questo paese, in un breve periodo ha fatto quello che loro non sono riusciti in venti anni, ha tenuto insieme una maggioranza innaturale che sicuramente si ripeterà se gli italiani non capiranno. Ha messo a posto i conti in rosso creati dai politici, ha chiesto sacrifici solo a lavoratori pensionati e piccoli imprenditori per dare alle banche, non riconoscergli questa capacità sarebbe intellettualmente disonesto, anche perché non è la prima volta che fanno pagare il conto ai soliti noti. Il PD è un partito che vuole più Europa, perché sa che per cambiare radicalmente il paese bisogna andare oltre Berlusconi. Il piccolo imprenditore e l’operaio dovranno avere le stesse opportunità: “Non avere i soldi per fare la spesa e tirare fine mese”, a loro si chiede solo di pagare le tasse per tutti per non fare alzare lo spread che va a gonfie vele se la finanza è creativa. Ringraziamo i Maya, non mi aspettavo un regalo più bello, nella “Nuova Era” Veltroni non si ripresenta, così non sentiremo più i suoi sproloqui e queste ipocrisie da intellettuale. L’altro regalo può venire da una crescita intellettuale degli italiani, se seguono con più attenzione questi politici capiscono da soli che non vanno mai più votati.

 

Tanti Auguri di una Felice "Nuova Era"