Articoli

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui  

Stampa

Articoli del 2012

Scritto da Renato Soffritti on . Postato in Ultime

la Provincia Pavese - 08 luglio 2012

Parona, la stazione tra vandalismi e ladri di benzina

PARONA Il parcheggio della nuova stazione di Parona, che si trova a pochi metri dalla vecchia, lungo la linea ferroviaria Milano-Mortara, è sempre più preso di mira da ladri e vandali. Agiscono in pieno giorno, approfittando dell’assenza di video-sorveglianza nell’area, e provocano danni di ogni genere. Le segnalazioni al comando di polizia locale di Parona, guidato da Maurizio De Padova, sono continue. Tanto che dal municipio paronese è già partita una richiesta alle Ferrovie dello Stato per installare telecamere a circuito chiuso che vigilino l’area della nuova stazione. «Stiamo attendendo che le Fs entrino in azione – spiega il comandante De Padova – purtroppo, però, nel frattempo stiamo ricevendo moltissime segnalazioni di danneggiamento alle auto parcheggiate. Solo pochi giorni fa è arrivato un signore che ha trovato il vetro anteriore dell’auto infranto». Ladri e vandali entrano in azione mentre i pendolari sono al lavoro. La stazione di Parona, che si trova nella zona industriale del paese, infatti è gradita anche a molti pendolari di Mortara e Vigevano. Per raggiungerla in auto ci vuole una manciata di minuti e soprattutto il parcheggio, a differenza di quelli di Mortara e Vigevano, è libero e offre sempre stalli liberi. In tanti, però, al ritorno dopo una giornata di lavoro si trovano l’auto danneggiata. «Nell’arco di un mese e mezzo, prima hanno provato a forzarmi la serratura, poi mi hanno tagliato un tubetto sotto la scocca e rubato la benzina – racconta Alessia, una giovane pendolare della zona –. La situazione comincia a diventare insostenibile». Addirittura diverse officine di riparazione di Mortara, Vigevano e dintorni quando vedono arrivare nel loro androne un’auto con segni di tentato scasso o forzature sulle tubazioni di alimentazione della benzina capiscono immediatamente che si tratta di auto che sono state nel parcheggio di Parona. «Sono di Mortara e vengo in stazione a Parona per comodità quelle poche volte che mi devo recare a Milano – raccontava invece l’altro giorno un pensionato di fronte alla stazione paronese – ma già tre volte nell’arco di pochi mesi o ho trovato segni sulla carrozzeria che lasciavano pensare a un tentativo di scasso». Sandro Barberis