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Scritto da La Nuova Stagione on . Postato in Ultime

La Lomellina - Il settimanale della gente - Giovedì 24 Giugno 2010

Robecchi incenerisce la Provincia

Il sindaco si augura di aver capito male. Altrimenti, come diceva un famoso film, “ci arrabbiamo”. E quel “ci” rappresenta tutta la collettività mortarese, specialmente i cittadini del centro, da mesi dediti alla raccolta differenziata. Che, come ha ripetuto più volte l’amministrazione, porta con sé quale primo e più evidente beneficio una riduzione dei costi di smaltimento. Un bel sogno, per l’ecologia e per l’economia, se non fosse per il “giù dalle brande” scandito da Ruggero Invernizzi, assessore in Provincia con delega alla Tutela ambientale. Il quale, senza troppi giri di parole, ha fatto intendere che la realtà è un’altra e un ritocco all’ingiù delle tariffe del termovalorizzatore di Parona per ora resta, o così sembra, solo un miraggio. Un po’ come dire a un bambino buono che a Natale, sotto l’albero, invece dei balocchi troverà un pezzaccio di carbone. “Stando a quanto sostiene l’assessore Invernizzi - ribatte un combattivo Roberto Robecchi - le tariffe sarebbero già basse rispetto a quelle praticate in altre province. Bene, gli rispondo, il nostro territorio si è fatto carico di ben due termovalorizzatori: il minimo che possa avere in cambio è che i suoi cittadini usufruiscano di tariffe agevolate! A maggior ragione se, come dice l’assessore, ci facciamo carico del conferimento di rifiuti di altre province, evidentemente meno virtuose della nostra. Ricordo poi a Invernizzi - rincara il primo cittadino di Mortara - che siamo amministratori pubblici e il nostro compito è quello di pensare e di agire per il nostro territorio. I cittadini ci hanno eletti proprio a tale scopo. Il fatto che in questa critica situazione economica mondiale gli impianti di termovalorizzazione siano in difficoltà non è problema di un amministratore pubblico, ma semmai della proprietà che li gestisce. Non solo. Se esistono dei problemi di bilancio, come mai Asm Isa di Vigevano, società che detiene il 20% di Lomellina Energia, nel 2009 ha ottenuto un riparto dell’utile da 800mila euro? Se la matematica non è un’opinione, l’utile complessivo registrato lo scorso anno dal termovalorizzatore di Parona dev’essere di 4 milioni di euro. Mi dica Invernizzi dove sono le famose difficoltà”. La Provincia di Pavia, ricorda poi Robecchi “ha l’obbligo di raggiungere il 60% di differenziata entro il 2012: se non si rivedono le tariffe, come si può pensare di supportare i Comuni nel sensibilizzare i cittadini? Secondo Invernizzi, come ho letto sulla stampa locale, chiedere l’applicazione di quanto proposto da un gruppo di lavoro, voluto proprio dalla Provincia, sarebbe pretendere “tutto e subito a costo zero”? Le sue dichiarazioni non sembrano certo un esempio della corretta collaborazione fra Provincia e Comuni, a mio avviso in questi casi indispensabile, per raggiungere i risultati auspicati. Perché, inoltre, ho dovuto passare attraverso la stampa per avere una risposta, oltrettutto frettolosa e superficiale, a ben 3 mesi dalla mia richiesta? Il Comune di Mortara risponde mediamente entro 30 giorni, mi chiedo come mai la Provincia lasci passare più di 3 mesi per rispondere ad una specifica richiesta di un sindaco. Un comportamento di questo tipo non mi sembra corretto. Così come non mi sembra corretto affermare, come ha fatto l’assessore, che sono i Comuni a dover contribuire alla raccolta differenziata. Perché non la Provincia? I miei cittadini ed io - conclude il sindaco - continuiamo ad attendere un’adeguata e dettagliata risposta scritta”.