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Articoli del 2010

Scritto da Renato Soffritti on . Postato in Ultime

Iniziative, interpellanze gruppo di minoranza Parona Giovane - 24 Novembre 2010

(consultale il sito di Parona Giovane e leggete i documenti alla sezione Interpellanze ed Interrogazioni)

Vedi: Relazione sul Consiglio Comunale di Parona del 27-11-2010


La Lomellina il Settimanale della gente - 24 Novembre 2010

Interpellanze in aula sull'incendio al termo

E’ in calendario nei prossimi giorni, entro il 30 novembre, la riunione del consiglio comunale che dovrà approvare il bilancio consuntivo. All’ordine del giorno ci dovrebbero essere anche le numerose interpellanze presentate da Parona Giovane, rappresentata in consiglio, tra i banchi della minoranza dal capogruppo Donatella Marzetto. Interpellanze che riguardano sia il recente incendio all’inceneritore, le cui opere di messa in totale sicurezza dell’area, con la chiusura, da parte dei vigili del fuoco, dell’intervento, sono state portate a termine soltanto venerdì scorso dopo oltre due settimane di lavoro, sia su alcune situazioni di degrado ambientale, come lo stato strutturale dell’acquedotto di via Scocchellina e la sicurezza stradale con particolare accenno alla situazione della rotonda posta nei pressi del cimitero comunale e di via quattro novembre, dove gli abitanti si sono già lamentati per la velocità delle macchine. Ma, i prossimi giorni sono cruciali anche per quanto riguarda la situazione Combitalia con un incontro tra la Parona Multiservizi Spa ed il Comune per analizzare lo stato della situazione. Proprio su Combitalia, e più precisamente sulla situazione dello scalo ferroviario, nei giorni scorsi, è apparso, su un famoso social network, un filmato di oltre nove minuti, realizzato da Parona Giovane che documenta lo stato attuale del progetto. Un servizio, dal titolo “le verità nascoste.... di Parona” che potremmo definire alla “Striscia la notizia” giocato senza eccessiva enfasi, in modo non pesante, ma di denuncia, curato anche dal punto di vista musicale, che ha lo scopo di porre l’accento su una questione che da parecchi mesi attanaglia l’amministrazione, progetto non ultimato per il quale sono stati spesi qualche centinaia di migliaia di euro.

Gruppo Parona Giovane che proprio mentre il giornale va in macchina ha organizzato, aprendo le porte della propria sede a tutti i paronesi, un incontro per far conoscere qual è stata l’attività del gruppo nell’ultimo anno e quali saranno le iniziative future.


la Provincia Pavese - 24 novembre 2010

Parona, sottopasso dimenticato


PARONA. Il sottopassaggio ferroviario costato 960mila euro, realizzato e mai inaugurato. Il gruppo Parona Giovane ha girato il video “Le verità nascoste di Parona”, pubblicato su Facebook, con cui denuncia l’opera incompiuta. Da parte sua, il sindaco Silvano Colli ammette: «Per collegarlo alla stazione ferroviaria manca il marciapiede, che avrebbe un costo di 200mila euro». «Ma io - prosegue il sindaco Colli - ho ereditato la situazione dalla giunta precedente». Secondo la maggioranza, l’ex sindaco Giovanna Ganzi si sarebbe lasciato sfuggire il progetto del potenziamento della stazione ferroviaria, del costo di 1,5 milioni di euro. All’inizio dell’anno il vice sindaco Gianbattista Bianchi aveva parlato di un “mancato trasferimento da parte delle Ferrovie dello Stato”. Ganzi replica: «Io ero a conoscenza di un progetto che prevedeva la costruzione di una pensilina e di un marciapiede per favorire il passaggio dei pendolari da un binario all’altro. Ma il progetto era collegato al raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara, che, come noto, si è fermato ad Albairate. Comunque, non sono a conoscenza di alcuna convenzione che avrei dovuto firmare mentre ero sindaco». E sulla rete sociale Facebook i giovani, rappresentati in consiglio comunale da Donatella Marzetto, si chiedono quando sarà aperto il sottopasso e quando sarà costruito il secondo binario. La stazione di Parona Lomellina avrebbe dovuto essere spostata sul lato opposto della linea ferroviaria, verso Vigevano, davanti al grande parcheggio previsto nel progetto originario del raddoppio della Milano-Mortara. Ora la “cattedrale nel deserto” documentata su Facebook da Parona Giovane torna a dividere il paese. Per Colli è un ostacolo non da poco: «Non credo che sarà facile trovare quei 200mila euro per il marciapiede. Comunque, cercheremo di rimediare a quanto non è stato fatto in passato». In chiusura di video Parona Giovane si chiede anche i motivi del fallimento del raccordo ferroviario. - Umberto De Agostino

 

la Provincia Pavese - 23 novembre 2010

Viabilità e sicurezza Oggi un confronto


PARONA. «Parona Giovane-La voce del futuro» allarga il gruppo. Oggi, alle 21, nella saletta polivalente di via Toma si terrà l’incontro «Parona Giovane ha bisogno anche di te». «Presenteremo il lavoro svolto finora in opposizione e quello che vorremmo fare in futuro: inoltre, raccoglieremo le iscrizioni, per cui è necessaria un’età minima di 16 anni». In questi giorni il gruppo rappresentato in consiglio da Donatella Marzetto ha presentato alcune interpellanze incentrate sulla sicurezza stradale. Una collinetta di terra ed erba al centro della rotatoria sulla provinciale Mortara-Cilavegna limita la visuale agli automobilisti: «Chiediamo che sia rimossa la terra che limita una corretta visibilità». Inoltre, Parona Giovane chiede quando strada Marziana e le vie XXV aprile e IV novembre, oggi di competenza provinciale, passeranno al Comune di Parona.(u.d.a.)

la Provincia Pavese - 17 novembre 2010

Parona, l'acquedotto perde i pezzi


PARONA. Il cemento si è staccato in molti punti delle colonne portanti dell’acquedotto e ora i tondini di ferro interni al cemento armato sono scoperti. «Con il tempo questi tondini arrugginiscono e si staccano dal cemento compromettendo le qualità portanti del cemento armato», dice Donatella Marzetto, consigliere della minoranza «Parona giovane» che lancia l’allarme attraverso un’interpellanza inviata al sindaco Silvano Colli. «Come molti paronesi hanno senz’altro notato anche a occhio nudo, l’acquedotto di via IV Novembre non gode di ottima salute: così il nostro gruppo, attento alla sicurezza dei cittadini, vorrebbe sapere se sono già stati presi provvedimenti e, in caso positivo, quali - commenta Donatella Marzetto -. Nel caso non fosse stato preso alcun provvedimento, chiediamo di effettuare una perizia sulla struttura per conoscerne le reali condizioni e per sapere quali interventi siano necessari per ripristinarne lo stato ottimale, anche considerando la vicinanza dell’acquedotto a due condomini. A questo scopo sollecitiamo il sindaco a un rapido intervento». Il sindaco Colli conferma di voler intervenire: «Farò esaminare la struttura dal nostro ufficio tecnico, ma escludo in ogni caso qualsiasi problema per l’acqua distribuita nelle abitazioni. Mi permetto di suggerire a Parona Giovane di segnalare eventuali disguidi agli uffici comunali». Ma al centro delle iniziative di Parona giovane non c’è solamente l’acquedotto. Donatella Marzetto e gli altri componenti del gruppo fanno rilevare che il bando «Avviso esplorativo per la ricerca di manifestazione di interesse all’affidamento di incarico professionale per la redazione del Piano di governo del territorio» è scaduto il 6 agosto, senza alcun esito. (u.d.a.)

la Provincia Pavese - 11 novembre 2010

La minoranza vuole chiarimenti: «Siamo pronti alle emergenze?»


PARONA. «Il sindaco non ha ancora informato la cittadinanza sull’incendio scoppiato al termodistruttore e sull’aumento del livello delle polveri sottili: chiediamo, quindi, che risponda a noi in consiglio comunale». Donatella Marzetto, consigliere della minoranza Parona giovane, ha presentato due interpellanze a sfondo ambientale. «Vorremmo sapere dall’Arpa quali sostanze sono state rilasciate dall’incendio e dove saranno smaltite le ceneri prodotte, posto il fatto che è vietato lo stoccaggio di ceneri sul nostro territorio - dice -. Inoltre, vorremmo sapere che cosa ha fatto il sindaco Colli in qualità di responsabile della salute dei cittadini. Esistono a Parona un piano di fuga e centri di raccolta per la popolazione nel caso succedano altri incendi di questa gravità?». Richieste di chiarimento anche sulla situazione ambientale: «Le spese saranno a carico del Comune o di aziende del territorio?». (u.d.a.)