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Scritto da La Nuova Stagione on . Postato in Ultime

la Provincia Pavese - 25 ottobre 2012
Mortara-Parona E’ lotta tra Comuni per l’inceneritore

 
MORTARA Il Comune di Mortara vuole 400mila euro dal Comune di Parona: ha già arruolato un avvocato per recuperare, prima in via extragiudiziale poi eventualmente andando in giudizio, questi soldi. Sono fondi che spettano a Mortara in base a un accordo del 2003 (ma entrato in vigore nel 2011 con effetto contabile retroattivo fino al 2007) per cui il Comune di Parona si era impegnato a versare ogni anno a Mortara parte dei profitti che le casse paronesi ricevono da Lomellina Energia, società che gestisce l'inceneritore. Il termodistruttore di Parona, che ogni anno brucia 280mila tonnellate di rifiuti provenienti per lo più da Vigevano, Lomellina ed Oltrepò, rende mediamente 6/7 milioni di euro all'anno. Parte dei soldi vanno al Comune di Parona, che ospita questa struttura aperta a fine anni '90, e che per compensare il danno ambientale causato anche al vicino territorio di Mortara ha accettato di versare ai vicini mortaresi parte degli introiti paria a circa 600mila euro all'anno. Un terzo di questi dovrebbero andare a Mortara. I soldi sono arrivati per gli esercizi dal 2007 al 2009: mancano all'appello il 2010 e il 2011. E dal prossimo anno Parona avrà norme di bilancio più stringenti come tutti i Comuni sotto i 5mila abitanti. Anche questo potrebbe avere fatto sì che l'amministrazione leghista di Mortara abbia accelerato i tempi per avere i soldi che le spettano: «Abbiamo inviato diversi solleciti a Parona, ma i soldi non li abbiamo ancora visti. Così abbiamo avviato la richiesta ufficiale, tramite avvocato, per averli - spiega l'assessore al Bilancio di Mortara Fabio Farina, senza specificare le cause che hanno indotto l'amministrazione leghista mortarese ad avviare la pratica proprio ora - contiamo di averli senza andare in tribunale». Da Parona il sindaco Silvano Colli tranquillizza i vicini mortaresi: «E'solo una questione contabile, non politica - sottolinea il primo cittadino di Parona - ci mancherebbe che non diamo a Mortara quanto spetta. In una quindicina di giorni risolveremo la situazione». L'avvocato assoldato dalla giunta di Mortara, Massimo Ticozzi di Pavia, sta ricevendo tutta la documentazione sul caso. Poi, in accordo con la giunta mortarese Marco Facchinotti, deciderà la linea da tenere. Sandro Barberis

 

 

 

Commento Nuova Stagione: Come Giuda per i 30 denari, Mortara da dato il suo "Si al raddoppio in cambio di soldi". A differenza del traditore storico che si è pentito, si è impiccato e non ha voluto i denari pattuiti perchè sporchi di sangue, loro li pretendono. E' giusto darglieli, perchè gli spettano.
 
Leggi la delibera del consiglio comunale di Mortara sul raddoppio dell'inceneritore di Parona, è la copia non conforme all'originale, ringraziate Forza Italia, Alleanza Nazionale e l'UDC per avere venduto l'ambiente e la vostra salute per 30 denari.